Udito debole e rendimento scolastico tra i bambini

È difficile identificare i bambini in età scolare con ipoacusia lieve senza uno screening dell’udito scolastico programmato. Di solito non hanno sintomi fisici o reperti specifici. 

Tuttavia, problemi comportamentali come disattenzione, frequenti richieste di ripetizione, risposte inappropriate alle istruzioni e confusione di parole dal suono simile possono indicare una perdita uditiva.

Inoltre, un bambino con ipoacusia lieve può parlare troppo forte o troppo piano, recitare in classe o avere distorsioni del linguaggio. In ogni caso, i sintomi comportamentali sono soggettivi e di solito vengono ignorati da insegnanti e genitori.

Perdita di udito e voti bassi: lo studio

La sordità lieve incide sul rendimento scolastico tra i bambini delle scuole primarie? A questo interessante quesito ha provato a rispondere uno studio pubblicato nel 2010 sull’International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology: gli autori della ricerca, studiosi provenienti da vari istituti della Malesia, hanno adottato un approccio comparativo per rilevare la possibile associazione tra risultati scolastici insoddisfacenti e perdita di udito.

Nello specifico, i ricercatori hanno raccolto dati di bambini provenienti da 5 scuole differenti. In seguito, gli autori hanno suddiviso gli scolari in tre classi in base al rendimento: la classe A raggruppava i bambini con i voti più alti, la classe C invece quelli con i voti più bassi.

Per valutare la qualità uditiva degli alunni, gli autori del paper hanno eseguito una audiometria del tono puro, stabilendo che si potesse parlare di perdita uditiva lieve nel momento in cui l’udito del bambino registrasse una perdita che andava da 20 a 39 dB

Invece, per calcolare la corrispondenza tra calo uditivo e performance a scuola è stato scelto il test del chi quadrato: un modello statistico che consente di verificare un’ipotesi iniziale.

I risultati dello studio

In generale, 234 studenti su 257 hanno completato gli esami: di questi, 149 appartenevano alla classe A mentre i restanti 85 alla classe C. 

La perdita di udito lieve è stata riscontrata nel 15% del campione osservato: nel complesso, 32 bambini hanno registrato ipoacusia trasmissiva. Il problema più comune all’orecchio era l’accumulo di cerume mentre l’otite media con versamento era la principale malattia dell’orecchio medio.

È stato dimostrato che gli studenti con scarso rendimento scolastico sono significativamente associati a una lieve perdita dell’udito”, scrivono gli autori, i quali raccomandano una valutazione dell’udito dei bambini in quanto questa condizione sembra essere più diffusa di quanto possa sembrare. 

Raccomandazione ancora più valida per i bambini con scarsi risultati scolastici. 

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