Allergia primaverile: i nostri consigli per gestirla

È arrivata la primavera e con la bella stagione sono tornati anche la fastidiosa allergia primaverile e il calo dell’udito ad essa collegato.
Questo tipo di allergia al polline è anche chiamata raffreddore da fieno o rinite allergica e circa il 20% della popolazione è vittima dei disturbi causati da questa comune allergia.

Quali sono i sintomi dell’allergia primaverile?

I sintomi più comuni, o meglio, le reazioni più frequenti dell’allergia primaverile sono:

  • Tosse;
  • Occhi che lacrimano per il prurito;
  • Occhi gonfi e occhiaie;
  • Congestione nasale;
  • Starnuti;
  • Prurito al naso o in gola;
  • Difficoltà di percezione del gusto e dell’olfatto;
  • Orecchio tappato.

Tuttavia, è da tener in considerazione che questi fastidi variano in base a diversi fattori come l’età. Infatti alcune allergie come quella al polline si manifestano perlopiù durante l’adolescenza e si accentuano in presenza di particolari tipologie di piante che crescono in alcuni periodi dell’anno.

Tra le reazioni elencate, quella che senza dubbio si verifica di più rispetto alle altre è l’ostruzione nasale che coinvolge anche l’apparato uditivo. Infatti, in caso di rinite allergica, tendono a manifestarsi anche otalgia (dolore alle orecchie), sensazione di orecchio ovattato e ipoacusia temporanea (calo uditivo).  Ma perché viene coinvolto anche l’apparato uditivo?

Allergia primaverile e calo dell’udito: come sono collegati

La rinofaringe è collegata all’orecchio medio tramite le cosiddette Trombe di Eustachio. Quando queste trombe si ingrossano a causa dell’allergia primaverile, il passaggio del liquido al loro interno diventa più difficile. A ciò contribuisce anche la presenza di muco. Inoltre, la eventuali arrossamenti rendono l’intera zona più sensibile e dolorante.

Ecco perchè dorante la bella stagione, se si soffre di allergia, si accusa anche un temporaneo calo dell’udito, unito alla sensazione di orecchio pieno e un leggero dolore.

Ad oggi, non esistono ancora rimedi definitivi per l’allergia primaverile ma è possibile ricorrere a terapie e farmaci che consentono di attutire i fastidi più frequenti.

Consigli per gestire l’allergia primaverile

Ecco alcuni consigli da ricordare per alleviare i disturbi dell’allergia primaverile, con una speciale attenzione anche a chi porta gli apparecchi acustici.

  1. Evitare di avere in casa piante e fiori, o di attraversare prati e campi.
  2. Non fumare ed evitare il fumo passivo.
  3. Lavarsi più spesso per eliminare i residui di polline dal corpo e soprattutto dai capelli.
  4. Pulire con maggiore frequenza gli apparecchi acustici ogni volta che si rientra in casa (il polline potrebbe depositarsi proprio sugli apparecchi acustici e darvi problemi).
  5. Usare gocce per gli occhi e indossare occhiali per proteggersi dal polline.
  6. Non utilizzare i cotton fioc per cercare di “liberare” l’orecchio e trovare sollievo dalla sensazione di orecchio ovattato.
  7. Bere più acqua per favorire il drenaggio dei liquidi, anche quelli all’interno delle orecchie.
  8. Rivolgersi ad un specialista per ricevere consigli personalizzati in base ai sintomi causati dall’allergia30 primaverile.

 

 

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