Audiolibri: ecco perchè aiutano a mantenere in forma l’udito

Uno studio della Washington University School of Medicine, condotto dalla dottoressa PhD Nancy Tye-Murray, ha dimostrato che gli audiolibri possono aiutare a tenere in allenamento l’udito, rafforzando la capacità di ascolto. Secondo lo studio infatti, ascoltare un audiolibro stimola le aree linguistiche del cervello relative alla comprensione delle parole in modo non diverso da quando si ascoltano canzoni in altre lingue. Partendo da queste ricerche, e dalla crescente diffusione degli audiolibri, la dottoressa ha elaborato una serie di esercizi utili per allenare l’udito.

Cosa sono gli audiolibri

Ma cosa sono gli audiolibri?

L’audiolibro è una registrazione audio di un romanzo, di un racconto o di un semplice testo scritto fatta da uno speaker professionista. Quando si tratta di romanzi di largo consumo, ad esempio, si ricorre anche ad attori e doppiatori di un certo calibro, per conformarsi alla notorietà dell’opera e alle aspettative degli ascoltatori.  Famosissima è in Italia la serie di audiolibri curata già da diversi anni da Rai Radio 3 “Ad alta voce”, dove personaggi del calibro di Lino Guanciale, Enno Fantastichini, Toni Servillo e Moni Oviadia leggono, o meglio, danno vita alle parole dei più grandi classici della letteratura italiana e straniera.

Gli audiolibri rappresentano un’ottima alternativa alla lettura tradizionale, soprattutto per chi viaggia (puoi ascoltare un audiolibro mentre sei in macchina o in treno) per chi deve svolgere un lavoro manuale o meccanico o per chi ha problemi di vista: sono soprattutto i giovani che ne fanno maggiormente uso e che hanno contributo alla diffusione di questa nuova forma di intrattenimento. Grande successo hanno avuto anche gli audiolibri per bambini, specialmente quelli in lingua inglese, attraverso cui i più piccoli possono abituarsi alla corretta pronuncia dell’inglese mentre ascoltano le loro fiabe preferite.

Audiolibri per potenziare l’udito

Gli esercizi ideati dalla dottoressa Tye-Murray hanno come supporto audio proprio i libri per bambini: in questo caso infatti è necessario concentrarsi sull’ascolto e non sulla storia. La specialista consiglia di ascoltare l’audiolibro con le cuffie, possibilmente letto da una voce maschile (i suoni gravi sono più facili da percepire) a velocità ridotta, portando il segno sul libro cartaceo. Successivamente consiglia di ascoltare lo stesso brano, ma senza supporto visivo e con velocità aumentata: bastano 20 minuti al giorno di questo esercizio per tenere l’udito in allenamento.

In alternativa agli audiolibri, la dottoressa Tye-Murray consiglia anche il programma di esercizi per l’udito che lei stessa ha creato, Ampitify, una serie di videogiochi per allenare l’udito ad ascoltare singole parole nel rumore.

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