Sebbene non si conoscano le cause di ipoacusia neurosensoriale, l’esperienza diretta dei pazienti e le statistiche suggeriscono diversi fattori di rischio che contribuiscono alla perdita uditiva. Su tutte, senz’altro l’usura del sistema uditivo dovuto all’età. Tuttavia, alcuni fattori possono accentuare il calo uditivo, tra cui esposizione ai rumori, traumi cranici, predisposizione genetica o patologie di vario tipo. Anche lo stress è…
Oltre ad avere conseguenze sulla salute fisica e mentale, convivere con una condizione di ipoacusia può rendere difficile dedicarsi ad alcune passioni che richiedono inevitabilmente una buona capacità uditiva. Il cinema, per esempio, è una di queste. Chi è alle prese con problemi di udito, infatti, si trova spesso “costretto” a rinunciare alla visione in sala per il timore di…
Studi recenti suggeriscono che i problemi di udito possono essere un fattore di rischio per la stabilità psicologica di chi ne soffre. Diversi autori, infatti, ritengono l’ipoacusia neurosensoriale una possibile causa di malessere emotivo e depressione tra gli over 70. Forse, ipotizzano i ricercatori, perché ci si sente più esclusi dalle interazioni sociali, ma anche a causa dei cambiamenti…
L’acufene è la percezione fantasma di un fischio, un ronzio, un tintinnio o uno squillo alle orecchie in assenza di un reale input uditivo che proviene dall’esterno. Può manifestarsi in via episodica, una tantum. Oppure diventare una vera e propria condizione cronica. Reiterata. Quest’ultima evenienza è molto diffusa, basti pensare che secondo alcune recenti statistiche colpisce circa il 10-15% della…
È difficile identificare i bambini in età scolare con ipoacusia lieve senza uno screening dell’udito scolastico programmato. Di solito non hanno sintomi fisici o reperti specifici. Tuttavia, problemi comportamentali come disattenzione, frequenti richieste di ripetizione, risposte inappropriate alle istruzioni e confusione di parole dal suono simile possono indicare una perdita uditiva. Inoltre, un bambino con ipoacusia lieve può parlare troppo…
Tra i vari benefici per la salute mentale e fisica, indossare apparecchi acustici significa soprattutto godersi appieno i momenti piacevoli da trascorrere insieme ai propri cari. A maggior ragione in estate, quando si ha più tempo a disposizione da dedicare alle attività da condividere con figli, nipoti e amici. E poi le belle giornate fanno proprio venire voglia di uscire…
Quando si parla di apparecchi acustici digitali, si fa riferimento ad apparecchi acustici di ultima generazione che contemplano, appunto, una serie di funzionalità digitali. E che prevedono una elaborazione digitale del suono attraverso microchip altamente evoluti, a differenza dei modelli di protesi di qualche anno fa in cui il suono veniva processato in maniera analogica. Più “grezza”. In generale, il…
Gli apparecchi acustici permettono alle persone con perdita uditiva di vivere al meglio i mesi più caldi dell’anno e di trascorrere in maniera spensierata le tanto agognate vacanze estive. Tuttavia, così come tutti gli altri dispositivi ultra tecnologici, anch’essi necessitano di una particolare attenzione quando le temperature iniziano a diventare torride. Il calore, infatti, può rappresentare un’insidia per l’integrità dei dispositivi,…
Il cuore centrale di un controllo dell’udito è rappresentato dagli esami audiometrici: si tratta di specifici test che consentono ad uno specialista, il tecnico audiometrista, di conoscere approfonditamente lo stato di salute uditiva del paziente. Nel momento in cui dagli esami dovesse emergere una condizione di ipoacusia, l’audiogramma – ovvero il grafico finale che riporta nel dettaglio la qualità uditiva…
È senz’altro una delle domande più gettonate tra chi si approccia per la prima volta al mondo degli apparecchi acustici, magari dopo una visita medica eseguita presso un otorino che ha evidenziato una forma irreversibile di ipoacusia o perché si è consapevoli di avere significativi deficit uditivi e si vuole porre rimedio. Effettivamente, il prezzo viene spesso percepito come troppo…