Cinema e perdita di udito: alcuni consigli

Oltre ad avere conseguenze sulla salute fisica e mentale, convivere con una condizione di ipoacusia può rendere difficile dedicarsi ad alcune passioni che richiedono inevitabilmente una buona capacità uditiva.

Il cinema, per esempio, è una di queste.  

Chi è alle prese con problemi di udito, infatti, si trova spesso “costretto” a rinunciare alla visione in sala per il timore di non sentire bene e, di conseguenza, di non riuscire a seguire la trama. I film, infatti, raramente sono sottotitolati, anche se qualche cinema dedica delle proiezioni destinate esclusivamente alle persone non udenti o con difficoltà uditive.

Ma chi deve fare i conti con l’ipoacusia deve necessariamente rinunciare al cinema?

I benefici degli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici di ultima generazione prevedono delle opzioni appositamente sviluppate per offrire esperienze d’ascolto personalizzate in base alla situazione e all’ambiente, incluso il cinema.

Nello specifico, alcuni dispositivi prevedono le funzionalità Telecoil che permettono all’apparecchio acustico di fare un lavoro di filtraggio dei suoni e di escludere i rumori ambientali superflui. Disturbanti. Nel caso specifico, il Telecoil aiuta a ridurre il riverbero di sottofondo che può creare difficoltà e a focalizzare l’ascolto su ciò che avviene sul grande schermo. 

Attivare questa modalità d’ascolto è piuttosto semplice: è sufficiente selezionarla dalle impostazioni degli apparecchi acustici. Selezione che, di norma, può essere eseguita premendo fisicamente un pulsante posto sull’apparecchio acustico, attraverso l’uso di un apposito telecomando o tramite un’app per smartphone.

Ad ogni modo, il proprio audioprotesista di riferimento saprà fornire istruzioni più dettagliate.

Indipendentemente dalla possibilità o meno di attivare il Telecoil, l’audioprotesista ricopre un ruolo molto importante per regolare il suono degli apparecchi acustici affinché possano essere performanti anche in sala, impostando i suoni in maniera tale che l’esperienza d’ascolto risulti ottimizzata. 

Scegliere con cura dove sedersi

È inevitabile che ci siano posti in cui l’acustica risulta migliore rispetto ad altri, quindi si consiglia di fare diversi tentativi prima di scegliere dove sedersi, magari sfruttando il momento della pubblicità e dei trailer prima dell’inizio della pellicola.

Da qualche forum si apprende che alcune persone con deficit uditivi si trovino meglio nella zona centrale e posteriore della sala: magari è una zona da cui partire. 

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